Bellissima intervista in cui JBJ parla ad ampio respiro su tanti argomenti. Da Unbroken a Do What You Can, dalla JBJ Soul Foundation all’ uguaglianza e ai Diritti delle Donne, dall’essere un Leader al futuro dei concerti, fino ai ricordi delle sue origini italiane.. e naturalmente all’indimenticabile accoglienza del concerto di San Siro!
Alcuni passaggi importanti di Jon. Di seguito il video
..nel disco non prendo una posizione ma sono un testimone, perchè penso che a volte le canzoni si spingono oltre i partiti politici, lingue o confini. Spero che le mie canzoni possano portare ad affrontare le problematiche e far aprire un dialogo. Da quanto ho capito alla fanbase 2020 è piaciuto molto e ne sono felice, ma non conosco le reazioni live!! Vorrei conoscere le reazioni della gente. Magari la prossima volta.
Un bravo leader per guidare al meglio deve mostrare il proprio lato umano, deve anche mostrarsi vulnerabile e disponibile. C’è stato un momento in cui avevo paura di mostrare la mia vulnerabilità. E’ stata dura ammetterlo perchè mi sono sempre concentrato sull’ottimismo dei Bon Jovi e della mia persona. Ma con gli anni e l’esperienza ho realizzato che non tutti sono sempre al massimo. E’ proprio quando dimostri agli altri che anche tu soffri che puoi essere davvero d’aiuto. E’ anche soffrendo che si può migliorare e diventare un songwriter migliore
Le donne devono essere sentite e ascoltate. E’ anche un momento in cui il movimento “MeToo” è reale e in cui il rispetto per le donne devve essere assoluto. Credo nell’uguaglianza per tutti. E’ assurdo che siamo ancora così antiquati. Tutto questo ci deve svegliare per ragionare su chi eravamo e chi vogliamo essere. Non si deve cancellare la cultura ma ascoltare e fare cambiamenti appropriati.
Ho tanti ricordi legati all’Italia visto che ci vengo dagli anni 80. Dalle riprese del film U571 a Cinecittà a Roma, dalla ricerca delle origini della mia famiglia a Sciacca in Sicilia,oppure i grandi concerti che abbiamo fatto col pubblico che disegnava il nostro logo gigante su tutto lo stadio..quanto amore ho ricevuto!
Grazie di cuore a Giulia Salvi, Virgin Radio e Universal Music Italy
